Psycho-Path – The Ass-Soul Of Psycho-Path (Moonlee, 2008)

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Con una copertina del genere ti esponi talmente che, o sei un genio alla Miles Davis, o fai parte della manovalanza delle Tigri di Arkan. In questo caso non siamo di fronte ad alcun "tipo di blu", ma nemmeno a macellai delle sei corde. In realtà, sebbene con queste premesse, gli Psycho-Path non sono affatto male e la bionda Melée se la cava egregiamente in un patinato incrocio tra Christina Martinez, Shirley Manson e Veruca Salt. Come dire che la produzione è pensata e studiata e gli psicopatici non sono affatto né brutti, né sporchi, né cattivi. Certo, forse ci troviamo di fronte all'ennesimo indie rock da Rolling Stones, ma essendo sloveni un occhio d'intransigenza possiamo anche chiuderlo. I pezzi sono articolati, ben strutturati, come se i Girls Against Boys non fossero mai giunti all'imbarazzante Freak*on*ica. Label interessante e coraggiosa questa Moonlee. Da tener d'occhio.