Plakkaggio – C.D.G. 7” (Hellnation, 2014)

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Abbandonata l’ HC  con cui li avevamo ascoltati fino a ieri ritorna il power trio di Colleferro: sempre combattivo, sempre forbito nel linguaggio e sempre fiera dalla fiera provincia. Cambio di batterista, ma energia da vendere. Un paio di pezzi nuovi e uno dei Judas Priest (Breaking The Law). Sulla cover stenderei un velo pietoso a meno che non apprezziate l’inglese maccheronico di Battiato. Il resto lo sapete già: il Plakkaggio al cuore o lo ami o lo odi. O sei cresciuto ascoltando Iron Maiden e Metallica o non lo sopporterai per più di trenta secondi. Per quanto mi riguarda continuano ad essere una delle migliori band italiana, ma è anche colpa dei miei figli che, in macchina, non vogliono ascoltar mai nient’ altro (specialmente nei lunghi viaggi, sigh). D’altra parte “ar cor non si comanda”, ma sapete anche questo.