Nufenen – Lamo La Stiabe (Eisfabrik, 2009)

nufenen

Strani davvero questi svizzeri. Benchè strutturalmente semplici, il loro rifuggire esplicitamente da etichette formali prestabilite li rende intriganti e curiosi. Si definiscono "Sepolcral Dance" (?!) cosa che già sottende un ascolto accurato e preciso, ma ciò posto il risultato è poi un "hard-doom/Oi" dalle tessiture piuttosto semplici e ripetitive. Non suonano male va detto, ma tolta l'indubbia capacità di presentarsi assolutamente fuori da qualsiasi genere o stile poi, tendenzialmente, vanno ad impaludarsi in una "terra di nessuno" che non è la post-apocalisse degli Isis, quanto "una sala d'aspetto quando sono già terminate le visite". Il premio simpatia gli va assolutamente riconosciuto sia per il non "presentarsi piacevoli ad ogni costo" sia per il non "voler rientrare in una categoria di comodo". Consiglio però, a conferma di tali buoni propositi una certa "smetallizazzione" dei brani e una maggior messa a fuoco degli obbiettivi da raggiungere ("Chi siamo? Cosa vogliamo fare?") La musica indipendente svizzera non ha mai sbagliato un colpo, sono sicuro che anche per i Nufenen è solo questione di tempo.