Noise Trade Company – Crash Test One (N-Label, 2008)

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Gianluca Becuzzi non è esattamente l'ultimo arrivato (rileggersi a questo proposito l'intervista pubblicata su Sodapop ormai più di un anno fa) ed ha una lunga storia alle spalle. Noise Trade Company è il nome col quale inaugura questo nuovo progetto che lo vede protagonista in compagnia di Chiara Migliorini e che si avvale del contributo, in alcuni brani, di Paolo Cillerai e Fabio Orsi alle chitarre, quest'ultimo già sodale di Becuzzi in ambiti completamente diversi, e Valerio Cosi al sax. Non conosco la storia di questo disco, che definire citazionista (oltre che autocitazionista) è poco, e cosa può aver spinto Becuzzi a registrarlo, forse la necessità di tornare a confrontarsi col formato canzone, seppur in modo deviato, in ogni caso è sufficientemente divertente e ben fatto per far si che l'ascoltatore non si faccia troppe domande. Diventa inevitabile però ascoltandolo vedersi passare davanti agli occhi tutta una serie di nomi che nel mio caso sono stati, in ordine sparso: Fad Gadget, Non, The Normal, Cabaret Voltaire, Clock DVA, Alan Vega e Adult. Il disco funziona e tra momenti puramente electro e sfuriate noise si rivela abbastanza vario da riuscire a mantenere viva una costante tensione, frutto del continuo oscillare tra brani ora fruibili e accattivanti ora tesi e persi in atmosfere annichilenti, durante tutto l'ascolto. Da sottolineare l’approccio sottilmente ironico che traspare oltre che da certi titoli, esemplare Waste Your Life (Be An Artist), dal motocarro della copertina e dalla foto interna che ritrae Gianluca con il collare cervicale. Probabilmente non andrà ad aggiungere molto alla storia di Gianluca Becuzzi, ha un po' il sapore di un ritorno sulla scena del delitto, ma quantomeno Crash Test One è una conferma dell'estro e della personalità onnivora e multiforme del suo autore.