Lorenzo Abattoir’s Noise Diary – West Coast ‘N’More Tour 2014

Lorenzo Abattoir lo abbiamo conosciuto un paio di anni fa in un festival a Piacenza, nei panni di Nascitari (in coppia con Poseitrone): mise in scena un’esibizione davvero disturbante, dove il noise analogico faceva da colonna sonora a una performance fisica che mediava fra furia animalesca e disperazione umana. L’ascolto dei dischi, uno dei quali (Noi Eravamo Come Voi, Voi Sarete Come Noi) trovate recensito su queste pagine, diedero conferma di come quella live fosse la dimensione ideale di uno dei pochi progetti capaci di rianimare un genere che sembrava aver dato e detto tutto. Per questa ragione non sorprende che la scorsa estate il nostro sia riuscito a organizzare un lungo tour nella West Coast degli Stati Uniti, fra location improbabili e nomi mitici della scena power electronics internazionale. In attesa che sia pubblicato un DVD del tour, potete leggere il diario di questa esperienza.
L’idea che ha dato origine al tour era, inizialmente, quella di condividere il palco con alcuni progetti che hanno influenzato negli anni la mia idea di rumore, al fine di apprendere nuove tecniche dai migliori sperimentatori della scena statunitense. All’insegna dello sperimentalismo, dunque, ho scelto di ricorrere al set più minimale possibile, lasciando largo margine all’improvvisazione attraverso l’uso di oggetti trovati nelle varie location successivamente amplificati, attraverso un microfono a contatto, sfruttando le caratteristiche acustiche di ogni luogo.

Aug 9
La prima serata del tour ha avuto luogo al Sound Exchange, un negozio di musica a Houston (TX). Ad inaugurare la lunga sequenza di concerti, la partecipazione di Richard Ramirez, anche abbatoir_tour_01nelle vesti di organizzatore della serata, che ha performato con il suo progetto Spider Labyrinth, e quella di molti artisti della scena noise di Houston fra i quali Vargrwulf e Bast dell’etichetta Human Ignorance. Jackson, il musicista che ha condiviso con me l’intero viaggio, dando anche un grande contributo alla sua organizzazione, si è esibito con il suo progetto Stoned To Death; io ho suonato sotto il nome di Nascitari: ambedue abbiamo proposto un muro di rumore statico (H.N.W.), genere molto apprezzato e diffuso nell’ambiente di Houston. Nonostante Nascitari sia un progetto caratterizzato dalla staticità pressoché totale del suono, durante l’esibizione ho deciso di proporre maggiore dinamismo, anche attraverso l’uso di una bottiglia di plastica trovata per strada.

Aug 11
Il secondo live set si è svolto a San Antonio (TX) in un locale fatiscente e pittoresco chiamato Castle Numbskull, nel quale si vendevano anche VHS di vecchi film. Fatta eccezione per la prima esibizione,  nella quale abbiamo proposto un harsh noise wall, da questa data abbiamo iniziato ad usare il nome dei nostri progetti experimental noise (Lorenzo Abattoir e Sobering) con i quali ci saremmo esibiti per il resto del tour. Considerata l’ampiezza dello spazio adibito alle performances, ho scelto di utilizzare tutta la strumentazione di cui disponevo, proponendo la modulazione in tempo reale di un microfono stereofonico particolarmente adatto ad ambienti di grandi dimensioni. La serata si è svolta all’insegna della violenza sonora, garantita dalla partecipazione di vari artisti harsh-noise locali.

abbatoir_03Aug 12
El Paso, ultima data nello stato del Texas: qui ha avuto luogo una delle serate più varie dal punto di vista musicale e scenografico, dove svariati stili musicali (hardcore, punk, musica sperimentale) hanno trovato cornice nell’esibizione di skater locali. Sobering, in ragione della versatilità del suo set, ha proposto una performance che spaziava dall’elettronica ritmica al noise; io, avendo notato la presenza di una parete di metallo di grandi dimensioni, ho deciso di sfruttarla come fonte sonora, allestendo lo stage in modo tale che l’impianto fosse rivolto versa l’intera parete.

Aug 13
Abbandonato il Texas ci spostiamo a Tempe, Arizona. Ad attenderci, una location inusuale per un concerto noise: si tratta, infatti, d’un piccolo pub con vecchi videogames, jukebox e tavoli da biliardo. Montando l’impianto, mi sono reso conto che l’oggettistica del locale poteva caratterizzare fortemente lo spettacolo: ho così pensato di utilizzare un tavolo da biliardo ed un classico sgabello da pub come fonti sonore. Meno varia rispetto ad El Paso, ma altrettanto interessante, la proposta musicale della serata ha spaziato dal rythmic noise all’ambient con progetti come Holodomor e IsReal.

abbatoir_tour_02_copyAug 14 & 15
Tappa successiva del tour: Los Angeles. Io e Jackson, diretti verso il Mata Noise, locale noto per le performances sperimentali, abbiamo fatto la conoscenza di GX Jupiter Larsen, famoso rumorista di Hollywood; entusiasta del nostro concerto, GX ci invita ad esibirci con lui al Berserktown Festival 2014 al Los Globos, in una data tanto imprevista quanto esaltante. Il giorno successivo, che nel programma sarebbe dovuto essere uno dei nostri pochi day-off, ci siamo così trovati a suonare come membri dei The Hater, davanti ad un pubblico molto numeroso, spartendo il palco con ospiti del calibro di Aaron Dilloway, Pete Swanson e Hive Mind. Nonostante il timore di non essere all’altezza della collaborazione, abbiamo contribuito alla performance nel migliore dei modi, stabilendo subito una buona sintonia con gli altri membri del gruppo. Noti per un’immobilità che caratterizza tanto il suono quanto l’estetica, attraverso la nostra collaborazione, il sound degli Haters ha acqusitato dinamicità. Ironicamente, lo stesso dinamismo che ci permise di suonare con artisti di questa caratura.

Aug 16
Lower Bottom Gallery: questo il nome della location, una galleria d’arte situata in Oakland, che avrebbe ospitato la nostra prossima performance. Per questo spettacolo, ricorrendo al microfono a contatto facente parte della mia strumentazione, ho pensato di amplificare una lunga scala di metallo e di condurre la performance dalla cima di quest’ultima, controllandone la posizione ed il movimento, alle quali variazioni corrispondevano diversi risultati sonori. Durante la serata, largo spazio è stato dato a performance caratterizzate da una forte connotazione estetica e coreografica: è il caso di Jessica Jeffery del progetto Cathedral X, artista che unisce body art e ricerca acustica, o della cosiddetta weird dance degli $kul$.

abbatoir__02Aug 17
Giungiamo nel cuore del tour, facendo tappa a Davis, Sacramento. La Third Space Art Collective, avente sede in un garage, ci invita a prendere parte ad una serata che ha i toni dell’happening artistico. Nelson (Electric Chaircut), eccentrico personaggio, allestisce un vero e proprio salone di bellezza all’aperto, dove, una volta legati, ai partecipanti vengono tagliati i capelli con forbici microfonate. Sobering ricrea, invece, atmosfere dark a base di screaming e droni generati dai suoi sintetizzatori.

Aug 18
Ci spostammo nell’Oregon, Portland, dove ha luogo una serata organizzata dal progetto Pieces, molto noto nella scena HNW statunitense. La mia scelta è ricaduta sul rumore statico generato mediante strumentazione sia analogica (distorsori) che digitale (granulatori), ma la serata ha garantito scelte performative per tutti i gusti come, ad esempio, quella di Bloom Offering, artista femminile che con synth e voce, ha riportato alla mente atmosfere lynchane.

Aug 20
Dopo l’unica tappa nell’Oregon, viaggiamo alla volta dello stato di Washington. Ad attenderci, una location gotica contraddistinta dall’uso scenografico di candele , che ben si sposa con l’estetica delle esibizioni, suoni oscuri di sicuro impatto che avrebbero trasmesso allo spettatore un forte senso di inquietudine. Questo si è rivelato l’ambiente ideale per Sobering: Jackson ha ricreato una ritmica down-tempo dai toni scuri per rimarcare il senso di oppressione.

abbatoir_tour_04Aug 21
Ancora Washington, più precisamente Seattle. Come in una delle prime date del tour, questa serata, pur rimanendo nello sperimentalismo, è stata all’insegna della varietà: band black metal (Tokul), progetti ambient (Forrest Friends) e harsh-noise wall (Struggle Session) si sono succedute senza soluzione di continuità. Siccome la location non offriva la strumentazione non convenzionale che ricercavo, poco prima di esibirmi ho prelevato una carriola dall’esterno del locale che ho poi utilizzato come oggetto sonoro per l’intero spettacolo.

Aug 22
Nello Utah, a Salt Lake City, ha luogo la serata meno riuscita dell’intero tour: la totale assenza di pubblico non ha comunque condizionato in alcun modo la qualità dell’esibizione. Sobering, forte della propria ritmica collaudata, ha avuto modo di arricchire ampliamente il suo sound con sfumature sperimentali che avrebbero giovato alle successive performances.

Aug 23
Attraverso i suggestivi paesaggi offerti dal Colorado, ci dirigemmo a Denver. Il live si è tenuto in un altro spazio condiviso da un collettivo artistico che ha creato, durante l’esibizione dell’artista Hands Of Beggars, un’installazione visiva costituita da innumerevoli televisori: quest’ultimi, trasmettendo immagini psichedeliche tramite video feedback, interagivano con la proposta musicale arricchendo la abbatoir__04serata con sprazzi di visual art. In quest’occasione, non trovando oggetti adatti allo scopo, mi sono limitato all’uso del mio circuito analogico, sfruttando feedback audio.

Aug 24
Prossima location, lo scantinato d’una abitazione del Nebraska: essendo sovente utilizzata per eventi underground, questa casa rappresenta un punto di riferimento per la scena harsh-noise della città di Omaha. Un tubo trovato nella cantina si è rivelato ideale sia per motivi estetici che per le sonorità ruvide che cercavo di ottenere: la serata, infatti, ha proposto artisti particolarmente inclini alla violenza sonora, come il progetto power electronics Aqua Eroticum, risultando un’occasione perfetta per sperimentare saturazioni estremamente incisive.

Aug 25
Kansas City: similmente ad Oakland, ci troviamo in un ambiente di ampie dimensioni, adibito, solitamente, a spazio espositivo per arti visive. La performance di due artisti locali, Opprobrivm e Vor Onusm, hanno attirato la mia attenzione: un connubio di tecniche visive, unite ad una eclettica ricerca sonora, permette la compresenza di strumentazioni acustiche ed elettroniche alle quali si accostano elementi scenici che, oltre alla mera funzione estetica, contribuiscono al risultato musicale. Pianoforti, strumenti a fiato e sintetizzatori sono coesistiti all’interno di una serata che non ha posto limiti alla sperimentazione dei singoli artisti.

Aug 26
Si ritorna in Texas, Dallas. Un errore nell’organizzazione ha fatto sì che questa fosse presentata come serata dedicata al karaoke: dopo aver chiarito l’ironico equivoco, abbiamo potuto allestire il nostro set. La line-up proponeva dapprima artisti orientati verso atmosfere tipiche del drone per poi sfumare, poco a poco, verso uno dei progetti più aggressivi della scena noise di Dallas, tale Filth, che attraverso un set composto da varie macchine analogiche (registratori a bobine e sintetizzatori) modula il suo suono abbatoir_tour_05rendendolo estremamente corrosivo. Essendo la città natia del progetto Sobering, Jackson ha eseguito un live-set impeccabile, utilizzando ogni tecnica appresa dalle precedenti performance.

Aug 27
Viaggiammo alla volta di Austin per l’ultima data del tour. Anche in questo caso, come ad Omaha, la location è un’abitazione privata. Si succedono sul palco progetti pittoreschi che ricorrono a risonanze di tamburi, potenti feedback ed a scelte scenografiche alienanti quali l’uso di macchine del fumo in ambienti chiusi e ristretti unite a luci strobosferiche che rimarcano il senso di straniamento. Consci di essere giunti al termine della nostra avventura, io e Jackson cerchiamo di concludere il tour con uno spettacolo improvvisato che fosse memorabile, coinvolgendo il pubblico nella generazione di un caos sonoro elettroacustico.

Aug 28_Fine del tour, ritorno a Houston (TX)
Dopo la data di Austin ho fatto ritorno a Houston, a casa di Richard Ramirez, per registrare un’ultima collaborazione con il suo progetto personale, che molto ha influenzato il mio sviluppo artistico.

Ringrazio ogni artista con cui ho condiviso il palco, tutti gli organizzatori delle serate, ogni spazio che ci ha ospitato e tutte le persone che ci hanno supportato durante il viaggio.
Pubblicherò una prossima uscita in Dvd contenente video dei concerti e registrazioni effettuate durante l’intero tour.

Autore / Artista noise: Lorenzo Abattoir
sito: lorenzoabattoir.blogspot.it/
mail: nascitari@gmail.com

Editing del testo: Andrea Leonessa
mail: leonessaandrea@live.it

Foto in B/N di Monica Nukka
Sito: nukkaphoto.wordpress.com