Ninni Morgia & Marcello Magliocchi – Season Two (Solar Ipse, 2012)

Morgia_Magliocchi_-_season_two

La parola scritta si fa suono e così Solar Ipse, ottima fanzine cartacea, si trasforma in etichetta discografica per dare alle stampe il nuovo lavoro della coppia Ninni Morgia e Marcello Magliocchi, a un anno di distanza dall’esordio su Ultramarine con l’album Sound Gates.
Rispetto a quel disco, che sperimentava una serie di soluzioni dal silenzio al noise, fino ad aperture melodicissime, Season Two è caratterizzato da un maggior equilibrio e da un suono più orientato verso il rock, seppur sempre in forma libera e improntato a uno spirito di ricerca. Da tanto non sentivamo un Morgia così vitale dare libero sfogo al proprio strumento, partorendo un blues-noise slabbrato che potrebbe richiamare una versione strumentale degli Starfuckers, ma ancor più il caos creativo dell’Hendrix furioso che ascoltiamo nelle registrazioni live. Se le sei corde sono in grande evidenza, non si può comunque trascurare il contributo della batteria di Magliocchi, che nei momenti più free si incarica di mantenere un minimo d’ordine, ma altrove è capace di dettare le traiettorie per uscire da quelli che rischiamo di essere vicoli ciechi, senza disdegnare di farsi essa stessa strumento solista. Season Two si struttura come un percorso sofferto ma avvincente, che dalle rarefazioni della profetica Long Way To Ride conduce alla più strutturata (ma non per questo pacificata) Not Here, But Elsewhere, mettendo in mostra un affiatamento crescente fra i due musicisti: per loro l’album rappresenta una felice continuazione, per l’etichetta un brillante esordio. Avanti così.