Mope – S/T (Taxi Driver, 2014)

Mope

Morbidamente strumentale si presenta questa nuova uscita della genovese Taxi Driver che vanta all’interno tanto membri di Eremite quanto di Folagra e Vanessa Van Basten. La differenza con suddette band stà nella (relativa) semplicità delle strutture dei pezzi che, proprio per lucida ricerca melodica, ricordano i Morphine di Cure For Pain. Inevitabile evidenziare che, come per la compianta band di Boston, anche i Mope sono spesso e volentieri sorretti dal sax di Sara Twinn che si fa praticamente motore della linea melodica delle canzoni. Con questa caratterizzazione il sound del quartetto si tramuta in una bizzarra colonna sonora per notturni scorci urbani osservati attraverso un finestrino appannato. In definitiva i Mope sono il malevolo connubio tra i Buzzoven, la già citata band di Mark Sandman e la tragedia che ogni mattina inizia ad incombere sulle nostre teste. Unico appunto, verso l’artwork, certamente molto bello, ma forse troppo debitore di certa grafica “malleusiana” particolarmente in voga negli ultimi anni. Se siete impazziti per la prima serie di True Detective questo è l’amaro calice da cui partire per inziare la giornata. E buon viaggio.