Ennesima sbrodolatura scatologica per Hugo Bandannas ed Alessandro Scotti arrivati qui finalmente dopo mille sforzi ai minimi storici. Del resto la costanza e la dedizione pagano quasi sempre. L’eclettico duo milanese prende i primi Suicide, li lobotomizza (ma ce ne era davvero bisogno?), li passa prima attraverso una vecchia radiolina con un solo auricolare e poi li butta in mare aperto avvolti in un sacchetto di plastica. Ecco chi sono Messa In Piaga: sono uno di quei sacchetti che strozzano i grandi cetacei e li spiaggiano dinnanzi a bimbi divertiti. Il tutto tradotto in suono perchè dire in musica sarebbe troppo indulgente. Il problema è che i veri sacchetti di plastica rappresentano la nostra lercia coscienza collettiva, i Messa In Piaga manco quello. Cosa spinga questi due reietti a confezionare questa cosa rimane un mistero. Edonismo, autodistruzione, o forse solo felicità e gioia di vivere? Non lo sapremo mai. In ogni caso, il situazionismo dei Messa In Piaga è da plotone d’esecuzione, possibilmente di spalle.
Messa In Piaga – S/T (Autoprodotto, 2013)
