Luther Blissett – S/T (Eclectic Polpo, 2010)

lutherblissett2010

Attivo dal 2006 e arrivato ora al disco d’esordio, il quintetto bolognese dei Luther Blissett (ma perché chiamarsi come il famoso collettivo di scrittori, ora Wu Ming?) non va tanto per il sottile e spara in faccia all’ascoltare fin dal primo secondo il suo massiccio jazzcore a trazione integrale: due bassi (ma sarebbe più corretto dire un basso e un contrabbasso), batteria, chitarra e sax. Dotati di tiro e groove invidiabili si posizionano subito a livelli molto molto alti, miscelando potenza e trame complesse con innata sapienza strumentale.
Lounge Lizards, Massacre, e, perché no? Zu, sono i nomi che Luther Blissett richiama alla mente, se proprio vogliamo dare delle coordinate seppur vaghe dei territori in cui si muovono. Disco da godere nel suo complesso e che darà molte soddisfazioni agli amanti del genere, a cui le parole, le mie intendo, difficilmente possono aggiungere ancora qualcosa. Di più posso solo dire che, visti dal vivo al Tago Fest 5, i Luther Blissett non hanno lasciato scampo, fantastici. Gran disco, gran gruppo. Spero quindi per loro grandi cose in futuro.