Duo veronese dinamico e sognante che, come tutti i fratelli di sangue (al secolo Paolo e Zeno Camponogara) che suonano insieme da una vita, vive un’empatia e un’armonia musicale sopraffina. Sia chiaro che siamo in territori di easy listening elettronico da viaggio più automobilistico che della mente, ma la cosa non squalifica affatto il lavoro rendendolo forse più necessario che nella seconda ipotesi. I Lunar Dump amano indubbiamente l’elettronica intelligente francese, ma se ne guardano bene dall’attingerne a piene mani preferendo ammiccare la cosa attraverso una certa emotività melodica. L’ep è un acronimo di Linear Wave, Indie Groove, Psychedelic Pop ed Oniric Trip: una dichiarazione di intenti che ci fa ripiombare ad inizio anni novanta, quando le etichette di genere erano come le barzellette appena inventate: più erano incomprensibili e più erano divertenti. Noi, amanti del nonsense a prescindere, non possiamo che sostenere il progetto arrocandoci nella assoluta equazione contemporanea “io so tutto quindi non so nulla”. Tea break.
Lunar Dump – Lipo (XO La Factory/Soviet, 2021)
