Low Low Low La La La Love Love Love – Ends Of June (Other Electricities, 2007)

lowlowlowlalalalovelovelove

Mi piacciono i gruppi che (almeno apparentemente) non fanno niente per essere facilmente ricordati per il loro nome: questi Low Low Low La La La Love Love Love con questo serpentone aiutano solo chi nelle recensioni non sa cosa scrivere e spera di arrivare presto alla fine del numero di parole necessario… è difficile però non trovare niente da dire su un disco così bello, così legato all'America che sta tra la tradizione e l'indierock (primi Califone su tutti, Uncle Tupelo), sempre con il nume tutelare Neil Young dietro l'angolo. Un disco così americano, anche se… il gruppo è di Manchester! I Joy Division, i Fall e il madchester sound non hanno influenzato più di tanto (anzi proprio per niente) questi sei ragazzi, che nei dodici brani del disco non perdono un colpo: ogni pezzo è "catchy" e immerso in un'atmosfera agrodolce e delicata tale che l'heavy rotation nel mio stereo dura da parecchio e non accenna a smettere, complice anche il clima invernale e la malinconia del malefico natale: non è assolutamente facile trovare un brano che piaccia più di un altro, anche perché presto il sing-a-long è garantito. La voce sottile del leader Kelly Dyson guida le canzoni accompagnata da cori, chitarre acustiche, banjo, organo e tutto quanto necessario per costruire queste canzoni sognanti e mai simili l'una all'altra: la varietà dei pezzi è infatti l'altro punto di forza del disco, sicuramente la cosa migliore che ho ascoltato quest'anno. E mentre tra poco Ends Of June esce in Europa i ragazzi sono già in studio al lavoro sul prossimo disco…