Le Scimmie – Colostrum (Red Sound/Metaversus, 2016)

Trio che arriva da Vasto e senza indugio alcuno si lancia nella scrittura dell’inenarrabile. Doom dallo spazio profondo denso di graffi e cigolii attutiti dalla carlinga pressurizzata per un viaggio verso l’ignoto. Numi tutelari:  Ufomammut senza dubbio, ma anche Subarachnoid Space e un velo di Vanessa Van Basten. Psichedelia pesante corazzata all’inverosimile e carica di funesti presagi, sempre incombenti, ma mai deflagranti. Quattro piccole suite strumentali che non annoiano ma anzi proprio per l’assenza di voce caricano l’atmosfera di inquietudine e febbricitante malessere. Le chitarre sono talmente ribassate da strisciare per terra e rimangono costantemente intrappolate in una tempesta di sabbia. Se siete alla ricerca dell’ideale colonna sonora per lo sballo pesante non fateveli sfuggire: sono Fantasmi Da Marte!