Kinetix – Absolute Grey (Koyuki, 2009)

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Dopo aver recensito negli ultimi tempi una serie di dischi in cui Gianluca Becuzzi compare in collaborazioni con altri musicisti, in Absolute Grey ci troviamo invece davanti al suo progetto solista Kinetix, un CD 3" in edizione limitata a cento copie dalla confezione davvero accattivante e molto minimale. Il CD di colore bianco e nero è in bustina ed è accompagnato da un cartoncino e un foglio trasparente che giocano sugli stessi colori, formando un layout essenziale e di gran gusto: caratteristiche che si possono ritrovare anche ascoltando la musica contenuta nel disco.
L'unico brano di questo EP è infatti un lungo collage di suoni elettronici, glitches, voci, basse frequenze e samples che compongono un'atmosfera fredda e "isolazionista" ma comunque non esente dal lirismo, tale da avere in comune aspetti da un lato con molta elettronica radicale nordica, ma dall'altro con alcune composizioni di Lygeti (un consiglio: recuperate i suoi lavori per pianoforte). La maestria di Becuzzi lo porta a comporre una traccia che, come dicevamo in precedenza, gode di virtù strettamente necessarie alla musica elettronica attuale come il gusto e l'essenzialità, e che, anche se questa è musica completamente priva di melodia, è molto fruibile e mai banale: non credo davvero sia cosa da poco.