JesterN/Paolo Pascolo – H Bar (Dobialabel, 2012)

jestern

Il fisico Alberto Novello (JesterN) concepisce questo disco dal titolo pari alla costante di Planck: il tema del paradosso è quindi insito in questa opera che vede lo stesso Alberto alle elettroniche in qualche modo contrapposto e al contempo affiancato al flauto di Paolo Pascolo, assieme a cui H Bar è stato suonato e composto. I cinque brani escono per Dobialabel assieme ad un DVD video con la registrazione del disco nella sua resa live con tanto di visual. Al di là del concetto interessante che sta dietro alla musica, la parte sonora non ha certo bisogno di molte giustificazioni e ha una sua dignità senza ricorrere a queste pur interessanti teorie: tutto si basa sul dualismo analogico/flauto e digitale/elettroniche. Dall’inziale taglio contemporaneo di Multiplicity che poi sfocia in un rovinoso rumore bianco, si passa al sapore etnico orientale di Continuous Quanta, per esplorare poi il gusto cacofonico e il piglio improvvisato dal titolo Unpredictable Interaction, la meditativa Patterns o il finale movimentato ed intrigante di Superconductivity, al confine col glitch e una qualche forma di proto dance. Elettronica contemporanea che lambisce il rumore e l’ambient, con risultati non banali e “ascoltabili” senza spingere troppo sulla sperimentazione.