Harshcore – Ponytail, Ponytales (Lisca, 2010)

harshcore_ponytailponytales

Ritornano gli Harshcore di Tommaso Clerico e Luca Sigurtà e tengono fede alla loro auto-proclamazione di "weird noise band". Anche questa volta si tratta di una produzione ruvida ma che finalmente inquadra la vera essenza del duo e non solo le sue deformità. Per arricchire il loro suono i due biellesi si fanno forza di un nutrito pacchetto di ospiti che vanno da Bologna Violenta a IOIOI da Zeek Sheek a Madame P, da musicisti elettronici ad un rapper made in Usa, ma vi posso assicurare che al di là degli abbellimenti è abbastanza evidente come le cose migliori del disco siano comunque farina del loro sacco.
Per chi ha avuto modo di vederli dal vivo questo disco rappresenterà un po' una sorpresa, se infatti in sede live si soffermano sui beat hip-hop quasi industriali, in occasione di questo lavoro sembrano aver considerato ben bene l'idea di produrre un disco per nulla fracassone e molto ben congegnato. Per chi non conoscesse questo duo del nord ovest, Sigurtà si muove su cassette looppate e riassemblate, cheap electronics e aggeggi vari, mentre Clerico dismette il basso e rimane su tromba, sintetizzatore, loop e field recordings, il tutto molto ordinato e ben amalgamato, quindi se state immaginando si possa trattare di un progetto con una fisionomia quasi industriale direi che siete fuori strada. Se gli Harshcore prima avevano qualche rimasuglio para-modern-noise e velleità industrial hip-hop, per quest'uscita hanno messo l'accento sull'atmosfera e sulla loro deformità, tanto che al di là del pezzo rappato da MC Trachiotomy si tratta di un disco sghembo la cui estetica si avvicina molto alle cose più aliene della Skin Graft. Pensate che abbia citato l'etichetta americana solo per la presenza di Zeek Sheek? Provate allora a sentire se non ricorda vagamente matti a piede libero tipo Flossie And The Unicorns, You Fantastic!, Quintron e cose di quel giro, se non altro per il tipo di estetica sonora. Quindi si tratta di musica con una forte impronta americana, "noise" fino ad un certo punto, ma soprattutto di roba molto particolare "… Elephant man is back!".