Hands Off Alice – Last Days Of Summer Part 1 (Autoprodotto, 2007)

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Altro tuffo negli anni novanta, ma questa volta per ispirazioni ed influenze. Il sound degli Hands Of Alice ci porta infatti in quella ruggente Seattle che tanto fece parlare di sé fino a non molto tempo fa. Stiamo parlando di Tad, Nirvana ed ovviamente del pastoso e già ispiratissimo Mark Lanegan nel periodo Screeming Trees. E tutto sommato è un bel complimento per un cantante, specialmente se italiano, dire che ricorda Mr. Uncle Anesthesia. E' strano, perché oggi, fermi ancora al revival eighties, è abbastanza inconsueto ascoltare qualcuno che si ispiri già al grunge più classico e blasonato. Il sound è un hard rock ben arrangiato, dagli armonici intermezzi, mai ridondante o scontato e che talvolta ammicca un poco alle aperture assolate della Sky Valley. Ma che fine avrà fatto Frank Kozik e tutto il suo colorato Barnum?! Ottimo esordio comunque. Gran voce.