Gianluca Becuzzi – B (Silentes, 2011)

Innanzitutto parliamo della raccolta, infatti la Silentes Tapestry per celebrare la musica industriale la riporta al suo formato originale e crea questa raccolta di cassette sul tema del silenzio, in cui con una tape per ogni lettera dell’alfabeto raccoglie nomi della dark ambient e della musica industriale nostrana tra cui Maurizio Bianchi, Mauthausen Orchestra, Andrea Marutti, N., K11, Deison.
Non poteva ovviamente mancare uno prolifico come Gianluca Becuzzi, che seguendo quasi un copione non scritto che ha fatto da fil rouge per questa raccolta di cassette lascia una serie di tracce tutt’altro che silenziose. Per quel che mi riguarda questo è uno dei migliori lavori che abbia sentito sia per quel che riguarda la serie sia per quel che concerne il toscano. Le tracce sono molto fini, pulite e spesso passano da suoni tenui a tappeti percussivi che rendono tutto molto denso, pur non appesantendo esageratamente l’ascolto. C’è da dire che Becuzzi comunque non scrive delle tracce solo ed esclusivamente industriali, anzi, direi che ascoltandole risulta in modo evidente come il toscano in vita sua abbia ascoltato parecchia musica contemporanea (e comunque questo era testimoniato anche dai suoi lavori come Kinetix). Gran bel lavoro.