Erdem Helvacioglu & Ros Bandt – Black Falcon (Doublemoon, 2011)

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Riecco Erdem Helvacioglu, che abbiamo già recensito a più riprese dai tempi del suo lavoro su New Albion; come per il suo penultimo lavoro questo disco è una collaborazione, questa volta con l'australiano Ros Bandt (anche lui ha fatto parte della scuderia New Albion). Se nel caso della joint venture con Per Boysen il suono del turco era andato incupendosi, in questo nuovo Black Falcon lo stile si avvicina maggiormente ad altri lavori di questo musicista. Trattandosi di un concept l'esperienza professionale di entrambi gli autori si fa sentire pesantemente infatti il lavoro finisce per avere delle tonalità molto suggestive. Questo lavoro potrebbe ricordare alcune cose di Harold Budd o di Vangelis svecchiate e virate in salsa neo classica. Il ruolo del violoncello di Ros Bandt non è per nulla secondario, anzi, diciamo che naviga come un solista attraverso i paesaggi sonori costruiti dal turco. Non si tratta di musica senza spazi, anzi se c'è una gran dote di entrambi è quella di sapersi prendere degli spazi e di farlo con la dovuta calma. In definitiva sembra di ascoltare una colonna sonora fortemente influenzata dalla ambient degli anni Ottanta e ad ampio respiro. Un lavoro molto suggestivo.