Empire! Empire! (I Was A Lonely Estate) – You Will Eventually Be Forgotten (Topshelf, 2014)

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Che un disco di mero revival possa accendere l’interesse degli ascoltatori è una questione a lungo dibattuta. A maggior ragione nel caso degli Empire! Empire! (I Was A Lonely Estate), il progetto musicale della coppia Keith e Cathy Latinen, che giunto al secondo disco sulla lunga distanza (dopo miriadi di produzioni) continua nell’incensare una certa scena indie-emo anni ’90 nella maniera più smaccata possibile. Ma non senza convincere.
La coppia, originaria di Fenton nel Michigan, sa indubbiamente come scorrazzare sui lidi cari ad American Football e Mineral, dandone però, almeno in questo album intitolata You Will Eventually Be Forgotten, una rilettura in chiave più minimale e sobria. Sì, perché rispetto al disco precedente, le chitarre si sono parecchio smussate e il disco scorre musicalmente in una chiave più semplice, meno tesa e carica. Se What It Takes To Move Forward portava ancora tonnellate di elettricità qui è il suono da cameretta a farla da padrone: chitarre semplici, qualche  fiato, qualche arrangiamento ma senza mai strafare. E se i pezzi ci sono, a volte è difficili che vengano fuori in tutta la loro qualità. Assente la struttura strofa-ritornello-strofa, l’incedere è quello più intimo di un flusso di coscienza su cui vengono recitati i testi molto personali di Keith, con riferimenti a film, videogiochi, vita vissuta, incidenti stradali, come nella tradizione del più recente Mark Kozelek. La mancanza di una ritmica più varia e, diciamolo, un filo più tirata ci porta più che verso un revival emo a una sorta di Death Cab For Cutie più acidi e meno smaccatamente pop. Forse li preferivo più elettrici, ma diversi brani sono interessanti e sono curioso di capire come potrà crescere (o calare) con gli ascolti il disco che è uscito per Count Your Lucky Stars / Top Shelf e che vede le partecipazioni di Chris Simpson (Mineral) e Bob Nanna (Braid, Hey Mercedes!) a sancire delle influenze ben evidenti nella musica della band.