Deprivation/Autocancrena – Split Tape (Diazepam/Angst/Scorze, 2014)

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Cassetta condivisa tra Deprivation e Autocancrena, all’insegna del malessere sonoro tra power electronics e dark ambient: sul lato A c’è Mauro Sciaccaluga, attivo al momento con molti progetti da solo e non (Shiver, Wailing Of The Winds, Fungi From Yuggoth…), oltre che titolare della tape label Diazepam; sul lato B discorso analogo per Lorenzo Chiarofonte che tra monicker vari (Inverno Nucleare, Using A Cold Knife) e l’etichetta Scorze non sta proprio con le mani in mano.  Completa l’elenco delle etichette collegate a questa uscita la Angst di cui è il mastermind Antonio Olivieri, che incide a nome A Happy Death. ed è anche autore delle belle grafiche di questa cassetta, in un fronte/retro rigorosamente in bianco e nero, con immagini a tema e tre inserti in cartoncino con i testi di Autocancrena e anche con un racconto davvero inquietante. Dal punto di vista sonoro Deprivation ha un piglio più nervoso/dinamico, con frequenze e fischi appoggiati su drones e urla filtrate: rispetto agli esordi sempre spietato e teso ma molto più a fuoco. Autocancrena invece mette in mostra un rumore maggiormente cadenzato e ipnotico, aiutato da suoni, synth e una voce monotona ossessiva e inintelleggibile in sottofondo: una volta entrati nel vortice nero la miscela funziona. Un’uscita tutta nera, a base di disperazione cieca e in C50 deluxe ma carbonara in sole 99 copie.