Den LXV – Ur:Volk (Vintage Pharmakon, 2011)

denlxvurvolk

Altra uscita per la neonata Vintage Pharmakon, creatura di Federico Esposito, che dopo l’esordio col suo monicker Kapalika ora pubblica questo CD a nome Den LXV, un altro nome sotto cui produce la sua musica solista. Ur:Volk, come dice il titolo, prende vita dalla rielaborazione di sessioni registrate assieme agli altri due Ur proprio prima che quest’ultimo progetto partisse: è quindi una creatura che si trova a metà strada tra le due entità. Il disco è strumentale, composto da incedere di droni scuri e vorticosi, interrotti qua e là da acuti lancinanti e spesso presenta la sovrapposizione di voci: litanie piuttosto che registrazioni vocali a bassa fedeltà sempre e costantemente in loop, cosa che rende i brani enormi mantra dal sapore pagano. Diviso in due capitoli, un totale di nove pezzi per poco più di un’ora di musica, Ur:Volk è una miscela di kraut e industriale nero e pesante, scorre comunque molto bene ed è l’ideale colonna sonora per il suicidio di massa di una setta religiosa.