Darkthrone – Underground Resistance (Peaceville, 2013)

E’ un bel traguardo per un artista non aver più nulla da dimostrare e, nel caso specifico del terribile duo, forse di non averlo mai avuto. Fenriz e Nocturno Culto infatti, disinteressati praticamente a tutto, suggellano qui il loro tributo definitivo a quelle sonorità che li forgiarono fin dai primi anni novanta. Un bel prodotto quindi, che soddisferà tutti i metal heads cresciuti come il sottoscritto negli anni ottanta. Sonorità spesse e dense che arrivano alle porte dei migliori Helloween (blasfemia!) e dei mai dimenticati Mercyful Fate. Avrebbero benissimo potuto proporre un album di cover come altresì continuare sulla piega crust’n’roll di FOAD: d’altra parte il trademark Darkthrone, pur senza esibizioni live, ha consolidato negli ultimi vent’anni una garanzia di integrità artistica senza compromessi, i due norvegesi invece hanno preferito ripercorrere all’indietro il proprio cammino. Un lavoro quindi per avvicinarsi al Black Metal tanto quanto per comprendere il percorso che lo ha portato all’attuale stadio evolutivo.