Belf/Grubbs/Pilia – Onrushing Cloud (Blue Chopstick, 2010)

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Esame di laurea per i nostri due connazionali, Andrea Belfi (ex Rosolina Mar e coinvolto in innumerabili progetti) e Stefano Pilia (¾ Had Been Eliminated, Massimo Volume, Blind Jesus e tanti altri), chiamati da David Grubbs (davvero serve vi dica i gruppi di cui ha fatto parte?) ad affiancarlo in quest’opera a sei mani. Cinque pezzi divisi sulle due facciate di un vinile in tiratura limitata, oppure disponibili in download digitale. Sebbene sia ovviamente Grubbs a tutti gli effetti il nome “grosso”, l’ordine alfabetico secondo cui sono elencati i musicisti evidenzia l’assenza di gerarchie ed in effetti il terzetto suona da gruppo vero, con un affiatamento che farebbe pensare si conoscano da sempre. D’altra parte solo degli spiriti affini potevano dare vita a un’opera complessa e al contempo ascoltabile come Onrushing Cloud, che ibrida la formula di certi album solisti dell’ex Gastr Del Sol con dense distese di rumore ed elettronica, continuamente in bilico fra ricerca e fruibilità. L’immagine delle nuvole evocata del titolo è quanto mai felice, trovando riscontro nelle melodie cristalline di chitarra o piano che attraversano tutto il disco, impigliandosi nelle scheletriche strutture percussive di Hermitage o ammassandosi contro i monoliti chitarristici di Lightning-Vault o ancora sporcandosi a fianco dell’elettronica granulosa di City Rats On A Mountain Pass, dove solo una batteria jazz che suona sullo sfondo sembra parlare il loro linguaggio. È appunto questo gioco di equilibri la forza di un disco che sa organizzare una gran varietà di stili e influenze in un discorso coerente, all’interno del quale l’ascoltatore sceglierà i momenti migliori a seconda dei propri gusti. Di mio, scarto a malincuore le delicate melodie di chitarra e voce del pezzo eponimo e opto per l’incedere quasi industriale del breve Nitrated Out, arricchito da uno splendido intreccio ritmico che combina passi campionati e percussioni, mix di creatività e cura nei particolari che la dice lunga sulla qualità del lavoro.