Amp – All Of Yesterday Tomorrow (RROOPP, 2007)

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Alla domanda su cosa cosa c'è stato a Bristol negli anni '90 la risposta standard è il trip-hop, ma dando una occhiata più a fondo c'è stato anche qualcos'altro, un fenomeno musicale più defilato, che ho sempre seguito con grande passione negli anni e per cui ho investito in cd e vinili un bel po' di risparmi: la Bristol del post rock imparentato principalmente con i drones e la psichedelia inglese, ma anche con tante altre influenze. Gli Amp sono uno dei gruppi più importanti di quella "scena" e questo triplo cd antologico con singoli, rarità ed inediti vari è un sunto più che valido del loro suono e di cosa fosse quel suono "spaziale" creato da un gruppo di persone in verità molto ristretto.
In più di tre ore e mezza un pezzo dopo l'altro ci viene raccontata la storia musicale di questa band, da sempre incentrata su Richard Amp assieme con la cantante Karine Charff, dedita a cavalcate a suon di drones pesantemente influenzate dal kraut (e molto probabilmente da sostanze psicotrope): daltronde fino al primo album del 1996, Sirenes (consigliato, manco a dirlo…), nella band sono transitate le menti di altri gruppi come Flying Saucer Attack, Third Eye Foundation, Movietone, Crescent, The Philosopher Stone… Chiarito l'idea? Dopo la formazione si è stabilizzata e sono arrivati dischi su etichette di culto in giro per il mondo, un paio su Kranky che vi consiglio, e da qualche anno un po' una caduta di tono, anche testimoniata nei tre cd di questa raccolta, che si concentra però sapientemente su materiale interessante. Tralaltro pare esca ad un prezzo abbordabile, quindi non serve solo a collezionisti e completisti, ma è un ottimo compendio per chi vuole incomincare ad ascoltarli: sedetevi comodi, mettete il disco nello stereo e buon viaggio!