Agaskodo Teliverek – Psycho Goulash (Midfinger, 2009)

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Mentre ascoltavo questo disco pensavo che un termine più di altri basterebbe ad inquadrarlo in modo più o meno decente ed il termine è “giap-pop”… il termine esiste? No? Se non esiste posso diventare famoso come quel giornalista che aveva inventato "post-rock"? Oppure posso entrare nell’accademia della crusca? (Per altro ho un quesito estemporaneo sull’accademia: ma sono gente che in virtù dell’appartenenza a quella specifica accademia non ha problemi di intestino pigro?… no, perchè ultimamente mi rendo conto che non è mica roba da sottovalutare!).
Ad ogni modo, tornando allo specifico di questo buffo dischetto si tratta proprio di giap-pop leggermente aggiornato e reso "fashonable” per l’attuale mercato discografico, ma resta comunque molto attaccato a delle caratteristiche di altri dischi venuti dall’isola di Chipango (o almeno mi pareva che Marco Polo chiamasse così la terra di Kitano). Il fatto è che gli Agaskodo Teliverek (di cui vi invito a vedere una foto per valutare quanto il nerdismo ormai è sdoganato) di stanza a Londra, a parte le casse in quarti, le ritmiche quasi danzereccie e surf-garage-punk-poppettose, ricorda un po’ un pot pourrì di Yoshimi (trattasi della “onolevolissima battelista” dei Boredoms… hem "Boledoms”) solista epurata dalla fusion, dei Pizzicato Five declassati dai piani alti e trasformati in cafon-punkers da sgabuzzino, delle Shonen Knife rese più fini e più stravaganti e così via. Direi anche alcune cose di Tenko per chi se la ricorda (no amico Sanremese, non Luigi TenKo, parlo della soluzione di serie B per chi voleva una voce stile Ikue Mori nella Nuova York del Knitting Factory-no wave-free-jazz-off e non la trovava in casa l’ex-DNA). Fun pop da cartone animato stile Yattaman ed ironia scemo-pop a partire dalla copertina fino alle scritte del booklet. Per chi di voi dubiti sulla genuinità della trasposizione londinese di questo sushi, sappiate che la cantante è un’original dal nome di Hiroe Takei ed il gruppo sarà volutamente "stupidino”, ma è molto divertente ed ha una bella resa sia per la registrazione sia per il fatto che molte delle canzoni hanno quel sano guizzo "cretin-hop” che ha fatto sì che i Ramones siano diventati idoli incontrastati sia di vostro fratello maggiore con il chiodo che di vostra sorella che ha sempre sognato di essere una punk rocker come Sheena e Judy Gabba gabba hey!