A Flower Kollapsed – S/T (Shove/MacinaDischi, 2012)

Ero curiosissimo di ascoltare questo nuovo A Flower Kollapsed, essendo rimasto molto favorevolmente colpito dal materiale vecchio (in particolare da Orsago) e mi domandavo se avrebbero mantenuto quei livelli. Mi risulta ancora difficile quantificare la portata di questo lavoro, ma posso dire fin da subito che non sono rimasto per nulla deluso, dato che si tratta di un vera e propria bomba intelligente.
Prendendo le mosse dagli ultimi With Love, questi trevigiani si sono trasformati in un gruppo capace di coniugare diversi tipi di sensibilità con una facilità disarmante. Tecnica mescolata ad una sviscerata passione per il noise (non credo sia un caso che alcuni dei componenti del gruppo si dedichino a progetti che con il punk e l’hardcore non hanno nulla a che spartire), melodie vagamente malate e attitudine per velocità sostenute fanno da corollario ad un disco che sarebbe potuto uscire su Hydrahead e che trova casa sulla cara e vecchia Shove e su Macina Dischi (che fra gli altri in catalogo annovera gente come Lucertulas e Putiferio). Se servissero dei paragoni dovremmo farne di molto forzati, anche perché come già detto si parla di un gruppo con una fortissima identità, ad ogni modo potremmo chiamare in causa dei Daughters screamo con venature avant noise ed un gusto molto più accentuato per le stranezze. Nel 2012 gli A Flower Kollpased riescono a dare linfa vitale ad un genere che a molti sembra morto, ma che forse non è più morto o più vivo di altri, almeno dal punto di vista musicale.