Arturo Parra - Parr(A)cousmatique (Empreintes DIGITALes, 2003)

La confezione di questo CD è splendida: digipack con inlay card stampata su cartoncino, veste grafica super-lusso che ricorda molto le confezioni della Ambiances Magnétiques o delle uscite distribuite dalla DAME. No, non è un caso, infatti la Empreintes DIGITALes è canadese e con buona probabilità Arturo Parra fa parte dello stesso roster sperimental-classico-contemporaneo (qualcuno dice sperimentzione "erudita"?) al quale appartengono anche molti musicisti delle altre due etichette canadesi. Parr(A)cousmatique è concepito come un lavoro per chitarra e nastro magnetico, la cui composizione e realizzazione si è sviluppata nell'arco di alcuni anni. Il risultato è davero sorprendente, la chitarra di Parra varia tecnica e gusto nel corso delle diverse composizioni, passando dalle sonorità latine di Sol Y Sombra... L'Espace De Spectres e La Basilique Fantome alle atmosfere avanguardistiche di Soledad. Il risltato finale potrebbe ricordare vagamente un CD di studi chitarristici contemporanei, sporcato da dei fondi di musica "concreta" (il disco è distribuito da ReR, Staalplaat e Metamkine mica per nulla). Nonostante i dieci minuti abbondanti che rappresentano la durata media delle composizioni potrebbero far pensare tutt'altro, Parr(A)cousmatique non annoia, fa invece venir voglia di avventurarsi in ulteriori ascolti, la capacità di Parra di sacrificare il suo "mostruoso" (i virtuosismi su questo disco pur essendo contenuti, si sprecano) bagaglio tecnico a favore della qualità di ogni singola traccia ed il gusto con cui sono state composte alcune delle basi (soprattutto quelle di Francis Dhomont e Stephane Roy) sono molto elevate. Se avete voglia di "tradizionale-non troppo tradizionale", Parra potrebbe essere il vostro uomo.

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