K.K. Null/Ovo - Split EP (Bar La Muerte/Sunship, 2003)

Gli Ovo tornano con uno split, in attesa del loro terzo disco sulla lunga distanza e dopo diversi tour in Italia e all'estero che hanno permesso alla band di evolversi in modo sempre più originale e coeso, pur non cambiando la matrice autenticamente punk della loro sperimentazione.
Dopo il disco condiviso con gli immensi Rollerball, gli Ovo scelgono un altro nome di tutto rispetto come quello di K.K. Null, chitarrista di Zeni Geva e protagonista di punta della scena del noise giapponese, con collaborazioni praticamente con chiunque: Zorn, Albini, Merzbow, Otomo Yoshide e mille altri; il formato scelto è quello del CD 3", sempre più sostituto moderno del vecchio vinile 7" e oggetto da sempre utilizzato nel giro dell'improvvisazione. I nove minuti complessivi delle tre composizioni sono suddivisi in un primo brano di K.K. Null e di seguito due degli Ovo: Protostar sembra una miscela tra musica per videogiochi e techno radicale, unisce semplicità e classe in trame avvolgenti ed inquietanti allo stesso tempo; i due brani di Ovo sono registrazioni del duo Stefania/Bruno successivamente rielaborate da Mini dei Rollerball con il suo originale tocco: l'inquietudine palpabile nel brano di K.K. Null qui si fa ancora più forte con Claws, due minuti di batterie e riverberi in salsa industrial radicale, e soprattutto con Tails, in cui le urla di Stefania, mescolate a sax e chitarroni vorticosi si giocano le loro carte per diventare la colonna sonora dei vostri peggiori incubi... Condito con le grafiche di Stefania come sempre a base di squarci e donnine, questo split è ottimo antipasto in attesa del nuovo disco.

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