Lasse Lindh - You Wake Up At Sea Tac (Labrador/White 'N Black, 2000)
Matt Deighton - The Common Good (Yeaah!/White 'N Black, 2001)

Lasse Lindh è un giovane svedese che torna alla ribalta dopo un album di debutto datato 1998; in questo You Wake... si nota subito una certa propensione ad abbracciare il trend musicale del momento, in poche parole: se adorate Coldplay, Travis e Radiohead periodo O.K. Computer, questo è un disco da non farsi sfuggire assolutamente.
Anche se un pò troppo commerciale per i miei gusti, quest'album contiene pezzi pop davvero intensi e coinvolgenti, a partire dall'azzeccato singolo Bruised. D'accordo, i testi saranno un pelo banalotti ("...computerwelt is not for me") o prevedibili (parole come "feeling", "love" o "heart" sono presenti in quasi ogni track) e la voce di Lasse suona a volte un pò stucchevole, ma brani come l'ultradepressa River, Walk With Me o la battuta bassa e lenta di C'mon Through (quasi una nuova No Surprises) trasudano un sincero mal d'étre.
Tirando le somme il disco si fa ascoltare senza particolari problemi e facendoti compagnia nelle serate in cui sei un pò smonato e non hai voglia di andare nella birreria all'angolo perchè fanno le solite cover di Ligabue. Il ringraziamento al regista Paul T. Anderson poi fa guadagnare un punticino in più.
Dolenti note (nel vero senso della parola) invece per queste quattro tracce promozionali estratte dall'ultimo album The Common Good di Deighton, ex-Mother Earth e dal 1996 impegnato come solista, dopo aver dato man forte nientemeno che agli Oasis come chitarrista per il loro tour del 2000 (epoca in cui Liam e Noel erano veramente ai ferri corti).
Qui tutto è già sentito, dal refrain iniziale di 'Til Monday che ricorda in modo impressionate addirittura Starway To Heaven, agli innesti guitar solo che, se va bene, si avvicinano a certe cose di Paul Weller (che, tra l'altro, qui partecipa in The Populator) e Black Crowes, se va male rimandano rovinosamente all'ultimo Santana MTVzzato.
Per farla breve si tratta di puro e semplice rock, ma suona vecchio già dopo il primo ascolto senza lasciare traccia di melodie azzeccate. Deighton sarà pure un apprezzato chitarrista e cantante, farà pure il suo discreto lavoro, ma l'ispirazione dov'è?


aggiungi il tuo parere