Factotum - Progress (Superglider, 2001)
Tex La Homa - You The Listener EP (Superglider, 2001)

Il disco che più si avvicina al concetto di leggerezza dato dall'immagine di un deltaplano, glider in inglese... Un leggero inizio di suoni al contrario, disturbi lievi e ariosi e chitarre e bassi che si intrecciano. Poi finalmente delle batterie nel secondo brano, Out Of Commission, si fanno sentire e incomincia a salire il ritmo del mini. Le interferenze del primo brano qui si fanno concreti campionamenti di voci e anche le tastiere prendono forma. Nel terzo brano, una specie di remix del primo, i pruriti del gruppo salgono ancora e raggiungono le vette su cui si muove stabile Number 91, IL pezzo dell'album, ingiustamente relegato in fondo al mini, forse a causa della batteria qui decisamente più frontale e suonata che nel resto del disco (ma in realta sintetica anche qui, direi). Un leggero sentore di certi Quickspace e, soprattutto, Fuxa traspare dalla linea melodica di synth/chitarre/basso. Comunque un ottimo piccolo essay di quanto questi Factotum possano ancora tirar fuori dai loro strumenti.
A differenza delle altre uscite dell'etichetta, qui le ambientazioni postrock elettroniche non sono fini a se stesse ma addirittura si situano al servizio di canzoni vere! Un cantautore, dunque, questo Matt Shaw che fa quasi tutto da solo per questo - suppongo - debutto. Purtroppo però le trovate ritmiche ci spiazzano molto meno che negli altri casi e ci ritroviamo, quindi, con un prodotto tutt'altro che imprescindibile. Solo nella terza traccia, Wish, troviamo quel nonsocchè che ci lascia almeno ben sperare in un prossimo futuro migliore. La presenza di una seconda versione dell'iniziale Never Gonna Go Away dal vivo non aggiunge alcun plusvalore al disco. L'errore è l'eccessiva lunghezza/ripetitività di brani che starebbero comodamente al di sotto dei tre minuti.


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