Black Candy - Candinista (Autoprodotto, 2004)

Primo lavoro per questa band modenese, con un suono abbastanza fuori dalle tendenze attuali, ma non per questo disprezzabile. Questo potrebbe essere infatti una sorta di "bignami" del suono americano degli anni '90. Si va infatti dai rimandi al rock intellettuale di Boston (In the Rough), alla reminescenze post-punk di Funk Off pt.2 (i Fall con Brixie alla voce?), passando per il grezzo garage di 3 Chords/Garage/Fine arrivando agli scatti emo di Fucked Up Situation, Rix O Tic is a Dinosaur,Yr. Medicine. Proprio qui troviamo il gioiellino della raccolta, ovvero Straight To Your Hands, trascinante hit immediato.
Tutto è suonato con impeto punk e sincera generosità, ed inevitabilmente ciò porta a sbavature e imprecisioni, ma la freschezza compositiva e le soluzioni strumentali rendono questo disco molto piacevole. Il risultato finale, infatti, ricorda le uscite di K e Kill Rock Stars e non sfigurerebbe in quei cataloghi.

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