Aroah - No Podemos Ser Amigos (Acuarela/Blue Tears, 2002)

Finalmente arriva l'esordio di Aroah, molto atteso dai fortunati che come me avevano giá avuto occasione di ascoltare la bellissima voce di Irene Rodriguez Tremblay: ha poco piú di vent'anni questa ragazza per metá spagnola e per metá inglese, e sotto questo nomignolo suona e canta delicatissime canzoni acustiche, memori sia del passato quanto delle evoluzioni contemporanee del cantautorato.
I due precedenti EP, lo splendido Cuando Termines Con Todo, Habrá Terminado Contigo e lo split con Nancho Vegas Seis Canciones Desde El Norte, avevano mostrato ottime doti ed una straordinaria sensibilitá in crescita, testimoniata anche dall'ultima uscita precedente a questo lavoro, il pezzo Watercolor, perla inedita contenuta nella raccolta Acuarela Songs, capace di farvi letteralmente impazzire... E sulla lunga distanza come si comporta Irene? Riesce a far ancora una volta spuntare le lacrime agli occhi per la delicatezza con cui ci racconta le sue (o le nostre?) pene d'amore: sospesi ad un metro da terra, coccolati prima di tutto dalla voce superba, sottile, delicata e limpidissima, trascinati poi dalle melodie della chitarra, nonchč cullati dagli arrangiamenti scarni ma efficacissimi di Frank Rudow di Viva Las Vegas; ci sono pure importanti comparsate di Nancho Vegas e di Abel Hernandez, magnetica voce di Migala. I quattordici brani di No Podemos Ser Amigos (che titolo!) vi terranno occupati per tutti i quarantadue minuti della durata, non avrete scampo. Se per voi la parola dolcezza conta ancora qualcosa...

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